“Anziani libertini, facoltosi imprenditori, casalinghe e impiegate” sul Tubo

…anche sul tubo, bisognerebbe dire, sono le categorie in cui rientrano i clienti (anche in pieno RubyGate) dell’escort che ha caricato i video su YouTube. La citazione è di Francesco Ricci, cronista di “nera” del Mercantile, che ha scritto un libro su di lui (omettendo i nomi), “un volume carico di sentimenti ed esperienze forti in cui anche il mestiere del cronista trova la sua connotazione”.

Lavoratrici sessuali: temi e proposte di regolamentazione

Video di Federica Pezzoli.

“Anastasia per ogni occasione”, la prostituzione si sposta su YouTube

“Accompagnatrice Genova Liguria Italia Anastasia”, il video… promozionale, finché YouTube non se ne accorge: l’assessore, in fondo, le voleva fuori dalle strade…

Puntate precedenti

Prostituzione: dai Caraibi all’ombelico di Sampierdarena (via web)

Via dalla strada! “Affittasi camera in Genova pure per lavoro escort”

Entomologia erotica, la mappa delle lucciole del Secolo XIX

“Confederazione Generale delle Battone Consapevoli”, il manifesto

Centro storico e prostituzione, i trans fanno ricorso al TAR

“Difendi la tua lucciola di quartiere!”, le immagini della protesta

Guarda le immagini della Stampa e di Repubblica (foto di Fabio Bussalino). Scriveva Nadia Campini sulla Repubblica a proposito della manifestazione in piazza Campetto del 25:

Ai passanti distribuiscono volantini con la prima strofa di «Bocca di rosa» di De Andrè e soprattutto con una spiegazione lunga e articolata sui danni prodotti dal provvedimento di palazzo Tursi, che ha ordinato la chiusura dei «bassi», i magazzini a piano strada dove esercitano normalmente le lucciole nei vicoli. «Il ricatto della denuncia e l´esproprio per chi affitta metteranno in grave difficoltà le persone che fanno la vita – spiega il volantino – con il rischio che i prezzi per un alloggio schizzeranno ancora più alti. Chi viene sfruttato o sceglie consapevolmente questo mestiere tenterà di spostarsi ai piani superiori dei palazzi». «Non siamo criminali – spiega una prostituta sudamericana, che preferisce non dare il suo nome – anzi, stando sulla strada vediamo tutto quello che succede, dove siamo noi non ci sono scippi».

Entomologia erotica, la mappa delle lucciole del Secolo XIX

…o, meglio, dei divieti. “Sesso a pagamento vietato a piano terra”: tutti i dettagli dell’ordinanza del Sindaco contro la prostituzione nel centro storico nell’articolo di Daniele Grillo sull’edizione (cartacea) del Decimonono di oggi.

Tempo fino al 7 novembre per visionare gli atti e provare a fare ricorso. Poi scatteranno denunce e sequestri per chi contravviene al divieto di “allestire o mantenere locali al piano strada attrezzati come camere da letto, soggiorni, sale da pranzo, cucine e simili entro l’ambito delimitato dalle strade indicate” ed elencate nell’articolo. Molte ragazze si sono già sistemate ai piani superiori, però, fa notare Aldo Siri, presidente del Municipio Centro Est.

Simone Schiaffino si spinge a controllare la Riviera di levante nell’articolo (online) di due giorni fa e parla con una diretta interessata:

«Una strada… Vogliamo solo una strada dove poter fare il nostro lavoro. Siamo sempre esistite, punirci è un’ipocrisia. Se siamo qui, ed eravamo decine e decine prima della nuova legge, è perché in moltissimi si rivolgono a noi». Manuela è, si direbbe, una lucciola “di lungo corso”: non è più una ragazza, ma è ancora nel pieno dell’antica attività. Prima dell’estate “batteva” a Chiavari tra via San Francesco e viale Marconi. Ora ha passato il ponte, e lavora a Lavagna.

(Il supplemento dell’edizione di oggi, a € 9.90, è – ironicamente – L’avvocato nel cassetto: un suggerimento editoriale?)

Centro storico e prostituzione, i trans fanno ricorso al TAR

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Azione contro lo sfratto dai bassi: “Io ho cinquantadue anni, cosa vado a fare?” Servizio (nazionale) di Chiara Attolini da La7 di oggi. Scriveva Giovanni Mari sul Secolo qualche settimana fa, all’avvio della vicenda:

Proprio la vicenda dei bassi dove è esercitato il mercato del sesso è stato il nodo più intricato per la giunta in questo bollente mese di agosto. È lo scontro politico tutto interno alla coalizione – in un silenzio assoluto del centrodestra – che ha fatto tastare il polso alla tenuta della maggioranza. Pd in disparte – vale quindi la ferma presa di posizione del sindaco – e centristi assenti, si è schierata saldamente a favore della delibera l’Italia dei valori; mentre dall’Arcobaleno sono arrivate pesanti critiche: non senza riserve da Rifondazione e Pdci, da ieri c’è anche quello di Sinistra Democratica.