[Foto] Nel cielo di San Lorenzo, le scie chimiche dell’arcivescovo

In Hoc Signo Vinces!

[Foto] Corteo blocca via Assarotti (ma questa volta lo guida il Cardinale)

Scrive Repubblica (che ha una fotogallery): Domenica

Messa per la pace […] fortemente voluta da papa Francesco, si è svolta anche a Genova alla chiesa dell’Immacolata in via Assarotti alla presenza del cardinale Angelo Bagnasco e con l’organizzazione dell’Ufficio Migrantes della diocesi. Si è poi svolto un corteo sino alla chiesa di San Bartolomeo degli Armeni

Trick or treat? E poi ti prendono la porta a calci perché non apri

E non apri perché, per l’ennesima volta, non pensavi che sarebbe successo e non sei preparato.

G8: per Bagnasco le ombre «si stanno pian piano dirandando»

L’Ansa riporta le dichiarazioni del Cardinale Bagnasco, in visita pastorale alla parrocchia di piazza Alimonda: «nella preghiera c’e’ il ricordo dei momenti del G8 di Genova che hanno visto luci ed ombre, che si stanno pian piano diradando». L’Adnkronos lancia un’altra sua dichiarazione: occorre «pregare perché Dio illumini i responsabili». In effetti, i responsabili di quel che è successo avrebbero bisogno di una bella illuminata divina. Complimenti al cardinale! No, aspetta: «Lo ha dichiarato a proposito della situazione in Libia». Peccato, un’altra occasione mancata.

De Ferrari, i potenti mezzi RAI per il cardinale Bagnasco e i migranti

Ben tre mastodonti carichi di attrezzature in viaggio verso piazza San Lorenzo per la diretta della messa di domani alle 11 su Rai Uno.

Centro storico: la processione del Corpus Domini (e l’arca del Battista)

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ERI ha commentato Repubblica: “Un po’ sotto tono rispetto agli altri anni, ma comunque molto sentita, la processione è stata animata dai bambini della prima comunione, dalle suore, i religiosi, i gonfaloni e le autorità.”

Si celebra almeno da inizio Cinquecento, secondo quanto riporta Giuseppe Banchero in Il duomo di Genova illustrato e descritto (1859):

Dall’Archivio di S. Giorgio, vol. de’ Privilegi carte 16, anni 1520 in 1529:  «Item in observatione ut supra ad calculos assignaverunt et assignant Magn. Patribus Comunis libras quattuor milia in usum impensarum capsie et tabernaculi in duo collocatur Sacramentum Corporis Xpti in solemnitate processionis Corporis Xpti ecc.»

L’arca processionale per le reliquie di Giovanni Battista, riferisce il sito del Museo di San Lorenzo, quattrocentesca,

è uno dei capolavori dell’oreficeria tardogotica europea, concepita in forma di cattedrale e preziosamente decorata con scene della vita del Precursore lavorate in argento parzialmente dorato e arricchite da stesure smaltate.

Il “Catalogo delle Reliquie insigni, che si custodiscono, e venerano nella Metropolitana di San Lorenzo in Genova” è ne Il Catino di Smeraldo Orientale | Gemma Consacrata da N. S. Gesù Cristo | nell’Ultima Cena degli Azimi, | e custodita con Religiosa Pietà dalla | Ser.ma Repub.ca di Genova | come glorioso trofeo | riportato nella conquista di Terra Santa | l’anno MCI. | Si mostra la sua Antichità, Preziosità, e Santità autenticata dagli | Autori, come dalle pubbliche Scritture dell’Archivio | di Fra Gaetano da S. Teresa Agostiniano Scalzo Genovese, 1726, elenco ampiamente emendato – come potrà notare chi avrà voglia di scorrerlo – nel corso dei secoli.